CONTO ENERGIA

Aspetti economici e finanziari - Facciamo un po' di conti e valutiamone la convenienza


  IL CONTO ENERGIA FINALMENTE ANCHE IN ITALIA !  

Con i consumi attuali di energia, a volte aggravati dalle nostre cattive abitudini, ci troveremo presto a nuotare un mare di CO2.

E' necessario, quindi, razionalizzare i nostri consumi e soprattutto attingere alle fonti alternative di energia, in modo particolare alle fonti cosiddette rinnovabili. In questo caso, un ruolo di grande rilievo e di interessanti prospettive è assunto dai generatori fotovoltaici.

Il nuovo Decreto Ministeriale 6/02/2006 sull'incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2006.

Il Decreto amplia e integra il DM del 28/07/2005, tra le principali novità c’è l'innalzamento della potenza complessiva incentivabile da 100 a 500 MW e la variazione dei termini di presentazione delle domande che potranno essere inviate esclusivamente nei periodi dal 1° al 31 marzo, dal 1° al 30 giugno, dal 1° al 30 settembre e dal 1° al 31 dicembre di ciascun anno.

Le domande che saranno inoltrate al GRTN al di fuori dei periodi indicati non saranno prese in considerazione e dovranno essere ripresentate.

Per una completa panoramica di tutti gli aspetti del CONTO ENERGIA vai nella sezione FAQ (Domande frequenti): troverai una risposta a tutte le tue domande.

 

Chiunque fosse interessato a:

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FACCIAMO I CONTI E VERIFICHIAMO QUANTO CONVIENE 


Il FOTOVOLTAICO rappresenta una scienza tra l'architettura, la fisica, l'ingegneria e, soprattutto, il Buon Senso, come dice il mio amico Roberto Togni, responsabile per l'Italia della Wuerth Elektronik: un'azienda europea leader nell'estrazione energetica (beninteso: non petrolifera ma Solare! (www.wuerth-solar.com e www.wuerth-solergy.com).

Non conviene produrre troppa energia poichè non si puo' vendere alla rete elettrica l'energia prodotta in eccesso dal proprio impianto fotovoltaico, ma soltanto ottenere un credito su base annuale. A meno che non si installi un impianto superiore a 20 Kwp.

Non e' consigliabile, quindi, realizzare un impianto sovradimensionato rispetto ai propri fabbisogni, perche' si avrebbe solo un accumulo di crediti annuali verso il gestore di rete, senza la possibilita' di un effettivo guadagno.

Considerando che piu' grande e' l'impianto, maggiore e' la spesa da sostenere, la soluzione migliore e' quella di ottimizzare il dimensionamento in modo da ottenere l'azzeramento dei costi in bolletta o una sua cospicua riduzione.

Una volta affiancato il sistema fotovoltaico alla rete elettrica di casa, con i due impianti si realizza un regime di scambio energetico.

Nelle ore di luce, si puo' consumare l'energia del generatore fotovoltaico, mentre con l'oscurita' e' necessario prelevare l'elettricita' dalla rete locale.

Se l'impianto solare dovese produrre energia in piu',  la parte in eccesso puo' essere immessa direttamente in rete.

La cessione delle eccedenze dell'elettricita' all'azienda elettrica viene contabilizzata da un secondo contatore oppure si puo' calcolare con un contatore bidirezionale. Se il saldo e' positivo, alla fine dell'anno, nella lettura dei kilowattora viene riportato il credito da compensare negli anni successivi.

Se il saldo e' negativo, si applicano le tariffe del contratto alla differenza tra energia elettrica prelevata ed energia consegnata alla rete.


 

VALUTAZIONE DEL CARICO ELETTRICO

consumo medio annuale di una famiglia con 5 componenti

Tipo di utilizzatore elettrico

Consumi medi

in kwh annui

Spesa €  0.18 / Kwh incluse le  tasse

alimentatore telefono cellulare

6 1.08

videoregistratore

40 6.48

radio

16 2.88

asciugacapelli

33 5.94

lampada a risparmio energetico

60 10.80

lampada fluoroscente

75 13.50

TV da 14 pollici

155 27.90

TV da 28 pollici

280 50.40

forno a microonde

267 48.06

lavatrice a carica frontale

350 63.00

lavastoviglie

360 64.80

illuminazione media della casa

442 79.56

computer e stampante

190 34.20

congelatore

560 100.80

frigorifero

454 81.72

forno elettrico

900 162.00

TOTALI

4 188 753.12

Arr.to

4 200

Kwh

753

Euro


VALUTAZIONE FINANZIARIA (Pay-Back)

ANALISI ECONOMICA - PROFITTI COMPLESSIVI

Durata del programma: 20 anni

Costo impianto

20 900,00

Produzione annuale attesa

3 944,16

Kwh

Produzione totale in 20 anni

78 883,20

Kwh

Contributo incentivante unitario

0,445

Contributo incentivante annnuale

1 755,15

Contributo incentivante in 20 anni

35 103,02

Prezzo medio che paghiamo in bolletta

0,18

Risparmio annuale per autoconsumo

709,95

Risp. totale per autocons. (net-metering)

14 198,98

Tempo di Ritorno (Pay-Back)

8,48

.

Al termine del programma incentivante:

A fronte di una spesa iniziale di

20 900,00

si ricaverà il contributo incentivante totale più il risparmio per autoconsumo

49 302,00

risultando, quindi, un saldo attivo di

28 386,00

Ipotesi per impianto da 2,99 Kwp

Località: sud Italia - Esposizione ed inclinazione: ottimali

Ipotizziamo che la nostra famiglia di riferimento consumi mediamente 4.200 kWh all'anno (come qui a fianco calcolato) per una spesa energetica pari ad € 753.

Se installiamo un impianto FV da 2,99 kWp costituito da:

18 moduli fotovoltaici ad alto rendimento da 166 Wp cadauni (tali moduli saranno collegati in serie e parallelo in modo da formare un campo fotovoltaico avente caratteristiche tali da funzionare “in ottimo” rispetto ai requisiti dell’inverter e dei carichi utilizzatori)

  • BOS (Balance Of System) comprendente:

  • inverter da 3 Kwp (l’inverter avrà il compito di convertire la potenza continua erogata dai moduli fotovoltaici in potenza alternata, in  modo che si possa realizzare il parallelo con la rete elettrica ENEL)

  • quadro di interfaccia (per poter eseguire il parallelo con la rete, in modo da garantire i parametri elettrici idonei alla rete elettrica nazionale)

  • scatola di giunzione (contenenti diodi di blocco e di by-pass, fusibili per sovracorrenti, SOV per la protezione da correnti per scariche atmosferiche)

  • materiali vari (interruttori, cavi di cablaggio e collegamento, strutture secondarie di sostegno dei moduli)

Per questo impianto spenderemo circa 7.000 €  per kWp pari a 20.900 € complessivi.

Il prezzo del kilowattora consumato (compreso tasse) ammonta a circa 18 eurocent mentre il premio di produzione per i sistemi FV (ossia la tariffa incentivante) è stato posto pari a 44,5 eurocent. Come mostra la tabella qui a fianco, il tempo di ritorno economico è valutato in 8 anni e mezzo circa. Questo significa che dopo poco più di 8 anni, il sistema FV avrà prodotto tanta energia da ripagare completamente l'investimento.

Inoltre, a partire dalla sua attivazione e per 20 anni, il GRTN (soggetto attuatore a livello nazionale ai sensi della Delibera n° 188/05 della AEEG e del D.M. 28/07/2005 e D.M.06/02/2006) ci verserà l'incentivo di 0,445 € per ogni Kwh prodotto. Nel caso preso ad esempio, riceveremo 1.755 € ogni anno e per 20 anni. Otterremo, quindi, un contributo complessivo di circa 35 mila euro a cui va aggiunto il consistente risparmio energetico poichè il nostro consumo sarà quasi completamente coperto dalla nostra stessa produzione. Nei venti anni (che è la durata di questo programma incentivante) risparmieremo circa 14 mila euro di bolletta Enel.

Ricapitolando: 

Contributo

risparmio in bolletta

ricavo in 20 anni:

circa 35.000

circa 14.000

  €    49.000

da tale somma, detraendo il costo iniziale di circa 21.000 €, avremo realizzato un guadagno netto di ben 28 mila euro.

Bisogna poi considerare che il nostro impianto continuerà a produrre energia anche dopo il termine del programma incentivante: i moduli fotovoltaici, infatti, sono garantiti almeno per 25 anni. Questo significa che possiamo aggiungere altri 3.500 € di risparmio energetico portando il nostro guadagno finale alla bella cifra di 31.500 €.

Va infine ricordato che le tariffe incentivanti riconosciute sono incrementate del 10% qualora i moduli fotovoltaici siano integrati architettonicamente nell'edificio di nuova costruzione o in edifici esistenti oggetto di ristrutturazione.

Chiariamo bene il concetto di risparmio

Optando per il "servizio di scambio sul posto" previsto dal programma incentivante e considerando il caso in esame, il nostro prelievo di energia fornita dall'Enel sarà di soli 256 Kwh/anno pari ad una bolletta bimestrale di appena 2 euro circa! (256x0,05/6 = € 2,13 ) Questo perchè, nella fascia di basso consumo, la tariffa applicata dall'Enel viene ridotta a circa un quarto.

Che significa tutto ciò? Una sola semplice cosa: il nostro bell'impianto, utilizzando il carburante solare (100% free) tendenzialmente azzera la nostra spesa energetica per almeno 25 anni.

ANALISI AMBIENTALE

Di più, valutiamo che consumeremo energia pulita e che per la sua produzione, nel nostro caso e nell'intera vita dell'impianto che viene stimata in 30 anni, eviteremo di consumare 33.600 kg di olio combustibile alla centrale elettrica. Nel contempo, eviteremo l'emissione di 94.080 kg di anidride carbonica ed altri inquinanti minori nell'atmosfera.

Tutto ciò equivale ad unire l'utile al dilettevole:

elevati risparmi sul bilancio familiare 

=

contributo in prima persona ad abbassare il livello di inquinamento del pianeta

Norme di riferimento:

DM 28/07/2005  -  D.M. 06/02/2006

ABBANDONATE IL FOSSILE...

PASSATE ALLE RINNOVABILI: SONO GRATIS

Norme di riferimento: Delibera 188/05

Delibera 28/2006  -  Delibera 40/2006

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